Fritto misto all’ascolana: una sinfonia di sapori
Lo sfrigolare della frittura è un suono armonico per le orecchie di chiunque. Sarà perché solo il pensiero basta a far venire l’acquolina in bocca.
Se hai acquistato olive all’ascolana e cremini per il pranzo della domenica puoi cimentarti nella preparazione del classico fritto misto all’ascolana.
L’olio bollente in questo caso darà vita ad una vera e propria sinfonia di sapori davvero irresistibile, dove la panatura croccante dei cremini, delle olive all’ascolana, e delle costolette d’agnello si unirà alla leggerezza e alla friabilità delle zucchine e dei carciofi.
Ma veniamo a noi, vediamo quali sono gli ingredienti del fritto misto all’ascolana e come realizzalo.
Fritto misto all’ascolana: ingredienti per 4 persone
- 600g di costolette d’agnello
- 3 carciofi
- 2 zucchine
- 1 limone
- 2 uova
- pangrattato
- farina
- olio di arachidi per friggere
- sale qb
Procedimento
Iniziamo dalle zucchine
Come prima cosa lava le zucchine, privale delle estremità e tagliale a listarelle. A questo punto mettile sotto sale per circa 15 minuti, in modo tale che possano perdere parte della loro acqua.
Passato il quarto d’ora infarinale e friggile, poche alla volta, in abbondante olio bollente finché non diventeranno dorate e belle croccanti. A questo punto scolale e adagiale su della carta assorbente.
Per i carciofi
Prima di iniziare la pulizia dei carciofi, prepara una ciotola con acqua fredda in cui avrai spremuto il succo di un limone. Questo passaggio serve ad evitare che i carciofi puliti si anneriscano.
Una volta preparata la ciotola, procedi con la pulizia: elimina la punta, tagliandone circa 2-3 cm e sfoglia il carciofo, ossia elimina le foglie più esterne e dure andando avanti fino a raggiungere quelle più tenere avendo cura di lasciare 1-2 cm di gambo al quale avrai rimosso lo strato esterna.
Dividi il carciofo in due parti ed elimina la peluria con un coltellino, incidendo lungo tutta la parte inferiore del carciofo. Ora puoi procedere con il taglio del carciofo in spicchi sottili (dovresti ottenere circa otto pezzi con un carciofo). Ricordati sempre di mettere i carciofi puliti nell’acqua acidulata per evitare che anneriscano.
A questo punto procedi come per le zucchine: infarina i carciofi e procedi con la frittura in abbondante olio bollente.
Per le costolette d’agnello
Per realizzare le costolette d’agnello che andranno ad arricchire il fritto misto all’ascolana inizia dalla panatura: in una ciotolina bassa e larga che possa contenere le costolette, sbatti le uova intere con una forchetta e aggiustale di sale.
In un’altra ciotola versa il pangrattato. Prendi quindi una costoletta alla volta, passala prima nell’uovo sbattuto avendo cura di lasciare scoperto l’osso e poi nel pangrattato.
Versa l’olio in un tegame dai bordi alti e portalo a temperatura, a questo punto friggi le costolette per circa 4-5 minuti (il tempo di cottura varia in base alla dimensione delle carne).
Friggine un paio alla volta sia per non abbassare in modo brusco la temperatura dell’olio sia per impedire che ne assorbano troppo. Una volta cotte mettile su un vassoio rivestito con carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso.
Dopo aver fritto le olive ascolane e i cremini non ti resta che impiattarli insieme alle zucchine, ai carciofi e alle costolette d’agnello in un bel piatto da portata, aggiungerci qualche spicchio di limone e goderti il tuo fritto misto all’ascolana ancora caldo!
Conservazione
Nel Piceno non c’è festività che si rispetti né celebrazione degna di questo nome senza la presenza sulla tavola di un vassoio di fritto misto all’ascolana rigorosamente servito caldo dopo l’arrosto e prima dell’insalata.
Dubitiamo che ne resti qualcosa, tuttavia se dovesse avanzare puoi conservarlo in un contenitore ermetico in frigorifero per 1 giorno al massimo.
Ti sconsigliamo la congelazione dopo la cottura, ma puoi congelare le olive all’ascolana e i cremini che non hai ancora cotto.